Oggi anno, l’8 marzo, si tirano le somme sullo stato di avanzamento della figura femminile nella società, domandandosi se la parità di genere sia stata o meno raggiunta.
I dati
Una recente statistica ha evidenziato che, nel mondo, le donne rappresentano circa il 39% della forza lavoro, ma detengono solo il 27% delle posizioni dirigenziali.
In Italia un lieve miglioramento c’è stato, grazie all’aumento della quota di donne negli organi decisionali e nei cda delle società quotate in borsa.
Le prospettive per il futuro
Ma la strada è ancora lunga. Il mondo lavorativo, non ancora totalmente equo, crea un forte dislivello tra potenzialità e riconoscimento economico nei confronti delle donne inserite nel mondo del lavoro.
È fondamentale tener presente che tutti gli obiettivi dello sviluppo sostenibile devono contenere al loro interno un approccio di genere: dal mercato del lavoro alla formazione.
Il binomio donna-lavoro va rispettato perché la donna, al pari dell’uomo, è una risorsa. Un assets sul quale si può e si deve contare.
Non servirebbe neppure dirlo, ma lo ribadiamo a gran voce. Questo concetto, è la base di partenza dal quale si può costruire un futuro fatto di eguaglianza e parità di genere.
Le nostre quote rosa
Noi di Sviluppo lo sappiamo bene. La nostra azienda ha una buona parte di quote rosa al suo interno ripartite su tutti i reparti (dirigenziale, amministrativo, commerciale, gestionale).
A loro e a tutte le donne lavoratrici e non facciamo i nostri migliori auguri per un futuro all’insegna delle pari opportunità soprattutto, ma non solo, in ambito lavorativo.
8 marzo tutti i giorni
Ricordiamoci che il giorno della festa delle donne non si onora solo con una mimosa, ma con un impegno di equità costante nell’arco di tutti gli altri giorni dell’anno.